Zatôichi vs Predator
Grazie a Cassidy de “La Bara Volante” scopro questo delizioso finto trailer di un film che non esiste, creato da Junya Okabe come omaggio a vari generi cinematografici: ZVP: Zatôichi vs Predator.
Il massaggiatore cieco nel suo eterno peregrinare
C’è infatti il massaggiatore cieco e spadaccino Zatôichi, della storica tradizione narrativa del dopoguerra giapponese (di cui ho parlato nel Zinefilo), ci sono cattivi variopinti il cui gusto affonda le radici nel cinema di Hong Kong fuso con il J-Horror degli anni Duemila, infine c’è il cacciatore spaziale, caduto nel Giappone medievale giusto in tempo per aprire la stagione di caccia.
Un po’ bassino, come Predator, ma efficace
Ad affrontarlo c’è solo lo spadaccino cieco… con una spada laser!
La Forza è potente, in Zatôichi
Un cortometraggio in cui purtroppo il grande assente è proprio il Predator, visto che arriva solo alla fine senza fare niente: l’interesse dell’autore è tutto per i pittoreschi nemici folli, veri protagonista del cortometraggio. Rimane comunque una grande chicca.
L.
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30 anni di ALIENS 
Non ho capito la spada Laser, ma lo vedremo nel film 😛 Scherzi a parte, per essere pensato come un trailer è lunghissimo, però appena l’ho visto non ho potuto non girartelo, metteva insieme due tuoi blog 😉 Cheers!
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Come segugio ufficiale del blog, ti sei guadagnato un facehugger tutto per te 😀
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Spettacolare! Non funziona tanto come “trailer” visto che fino all’apparizione del predator racconta una storia fatta e finita, ma è fatto benissimo per essere un prodotto non commerciale.
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Infatti sembra più un cortometraggio poi trasformato in fake tariler. Ma quando appare un Predator va sempre bene, così come quando si parla di Zatoichi 😛
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Ottimo lavoro di Junya Okabe: alla fine non solo arriva un Predator, che già di per sé andrebbe benissimo di suo, ma come optional si suggerisce pure che Zatoichi sia un cavaliere Jedi con tanto di spada laser (del resto, come disse Obi-Wan Kenobi, “gli occhi ti ingannano… usa la Forza!”) 😉
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Anche perché la bravura del massaggiatore cieco con la spada fa supporre qualche potere ulteriore, oltre quelli di essere un maestro sciancato ^_^
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Geniale è geniale. Se sta gente mette le mani su un minimo budget, qualcosa di divertente lo tira fuori di sicuro!
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Per carità! Il budget è il nemico giurato della qualità, finirebbe a fare minchiate con supertutine su sfondi verdi: MAI dare soldi a quelli bravi 😀
Se Enigma 95 ci ha insegnato qualcosa, è che se il regista si sforza e ha talento escono solo cose buone, senza ricorrere ad alcun tipo di tecnologia posticcia. I soldi invece fanno infiacchire qualsiasi regista, che tira fuori robaccia dozzinale.
I cortometraggi alieni fatti dai fan, senza alcun budget, sono puro amore alieno e questo nessun budget può fornirlo 😉
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Ma un mínimo per farli mangiare!
Qualcosa alla Cameron di The Terminator o di Aliens, per dire! :–D
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Che paradossalmente sono film a bassissimo budget, malgrado non sembri: solo la bravuta di Cameron ha fatto sì che pochi soldi corrispondessero a grande spettacolo, perché all’epoca Jim puntava sulle idee e si circondava di professionisti, come il compianto Ron Cobb che ci ha lasciato lunedì scorso.
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Esattamente! Ho appena ascoltato un podcast (Movie Crush) su Aliens e i due host, che sono anche bravi, definiscono il film come high budget movie.
No, non ci siamo capiti: avevano due spicci, ma tanta tanta genialità! :–)
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In Aliens Jim aveva fatto davvero miracoli, con poco più di 18 milioni di dollari a disposizione (cifra esigua, in quegli anni ’80 di fanta-kolossal multimilionari) 😉
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Ha costruito un’intera città assediata da un esercito di alieni con qualche modellino e sei tute: ecco perché poi non ho più potuto amare il Jim spendaccione dai Novanta in poi.
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Niente, i Jappi per queste tamarrate belle hanno una marcia in più ❤
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Indiscutibile ^_^
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