
Monday (Lunedì) è, per capirsi, l’episodio Groundhog Day (Ricomincio da capo, 1993) di The X-Files. Un’idea così è troppo ghiotta per non essere sfruttata da una serie sul paranormale (ma anche da una qualunque di fantascienza, tipo Star Trek: The Next Generation nell’episodio Cause and Effect della quinta stagione)… In effetti, gli sceneggiatori John Shiban […]

Petrograd è una graphic novel scritta da Philip Gelatt e illustrata da Tyler Crook. Tratta dell’assassinio di Grigori Yefimovich Rasputin, consigliere privato dei Romanov durante gli anni in cui lo zar Nicola II portò il suo paese nella Prima Guerra Mondiale e in quelli immediatamente precedenti. Fu soprattutto quando lo zar andò al fronte personalmente […]

È tanto che voglio scrivere qualcosa di Raiders of the Lost Ark (I predatori dell’arca perduta), film del 1981 diretto da Steven Spielberg e scritto da Lawrence Kasdan, basandosi su una storia di George Lucas e Philip Kaufman. Come tanti, io ci sono cresciuto con questo film, l’avrò visto decine di volte, fino a conoscerlo […]

There’s too much at stake to let my morality get in the way (C’è troppo in ballo per farmi scrupoli morali). Captain Jonathan Archer E sentite questa: I’m prepared to do whatever it takes to find your ship (Sono disposto a fare qualunque cosa necessaria per trovare la tua nave). Whatever it takes! Le esatte parole di […]

It wasn’t a large village, and wouldn’t have shown up on a map of the mountains. It barely showed up on a map of the village. (Non era un villaggio grande e non sarebbe apparso su una mappa delle montagne. Si vedeva a malapena su una mappa del villaggio.) Equal Rites in italiano si intitola L’arte […]
Il bello è che nelle note Kieth insistono a chiamarlo “mostro sacro”… qui riesce addirittura nell’impresa di farmi rimpiangere pure le sue bravate aliene primi anni ’90, e non penso di dover aggiungere altro 😦
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Lo odio profondamente sin dal 1991, quindi per me va bene chiamarlo “mostro” 😀
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Ah, io gli dedicherei una miniserie meta-fumettistica: “Aliens: Sam Kieth”… ma non nel senso che lui ne sia l’autore, no. Voglio dire in senso letterale, dove è proprio lui l’avversario degli xenomorfi, incazzatissimi per come vengono male disegnati 😀
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Vorrei proprio parlare con quelli che gli hanno affidato l’ultima avventura di Ripley, disegnata come una fruttarola di paese…
Per fortuna “inhuman condition” è un niente inutile, perché se gli danno un’altra storia importante scatta la denuncia!
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Già… se solo “Inhuman condition” l’avessero affidata a qualcun altro, così da poter salvare almeno i disegni (e invece, niente).
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Rinuncio con piacere a quella storiella: spero sempre che puntino su qualcosa di un po’ più corposo…
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